mercoledì 1 giugno 2011

Con le mani nel sacco...o con i piedi fuori dal sacco? - Un sacco di Sacchi, la terribile vicenda vera di una ragazza un sacco bella

Ebbene, i lettori si chiederanno se c'è anche una trama in questo progetto di cortometraggio.
Ebbene, nostri cari lettori, vi confermiamo che c'è. Ebbene eccome c'è. Un sacco di bella trama, perché narra la vicenda di una povera ragazza, strappata ai parenti con crudeltà (per amore? per danaro?) da un bel Figo e due belle topolone, una bionda e una mora, come le veline, ma siccome ci piace l'interculturale, la razza caucasica ci fa un baffo. Cattivoni i quali vengono poi smascherati e inseguiti dai nostri eroi, primo fra i quali il Ponzio, un Pelato dal culetto niente male, Botolo, piccolo ma fetente, e Felice Tristino, detto Tristy, il quale avendo un low budget non ci siamo potuti permettere di fargli fare delle grandi parti, benché sia un attore di estremo talento e un cabarettista nato.
Ma torniamo al main character: la povera ragazza rapita. Ci siamo interrogati molteplici volte su come potessimo rendere appieno l'estrema sofferenza della giovane, provando un' empatia al di sopra di ogni immaginazione.
( "Mazzo, è vero, c'è pure la tizia rapita tra i personaggi."
   "Che facciamo?? Non c'è tempo per fare un character design!"
   "E se non la facciamo vedere proprio? Diciamo che c'è una botola (la moglie del Botolo n.d.r.) nel motoscafo...oppure che è dentro un sacco!"
   "Bella l'idea del sacco! Come lo disegniamo?"
   "Ma boh...alla sacco di cane va bene!")
EBBENE, ecco un sacco di bel character design su sto sacco di ragazza! Enjoy!

Versione di Flaminia
Versione di Silvia


Versione di Isabella, definitiva!

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